Gimp Italia Forum

Salveee!^o^
Scusate avrei bisogno di aiuto:ho colorato un disegno con Gimp in formato jpg.Ora dovrei convertirlo in cmyk (con un altro programma ovviamente).Solo che quando lo converto, i colori dell'imagine non risultano cambiati! Poi un'altra cosa, ho notato che appena lo salvo mi dice che l'ha convertito in cmyk, invece lo vado a riaprire(sempre nel programma) ed è ancora in RGB!!°_°
Ora la domanda niubba è questa: non è che per caso l'estensione jpg non gestisce la quadricromia?
Anche perché ho provato a convertire un file tiff sempre da rgb a cmyk e guarda caso dopo averlo salvato,lo riapro e mi risulta infatti il profilo cmyk!!
Spero di essere stata chiara. XD
Illuminatemi voi!!

Certo, può essere. Che programma usi per la conversione?

Uso un vecchio programma, ovvero Micrografx Picture Publisher.
Mi sembra che ora non esista più.
La cosa strana è che ho chiesto ad un amico che ha Photoshop, di convertire l'immagine. Mi ha detto che a lui risulta cmyk nonostante sia jpg come file.
Ecco ora io non capisco, com'è possibile?! Oltretutto m'ha detto che i colori NON sono cambiati...
Impazzirò... x_x
Devo provare a convertire l'immagine con Krita!

Eh sì dovresti. Ma perché i colori dovrebbero cambiare?

Me lo sto chiedendo anche io... perchè i colori dovrebbero cambiare?
Onestamente impazzirei se dovessi pensare ogni volta a che tipo di colore diventerà quel verde o quel giallo una volta che va in stampa

Scusate se non vi ho risposto subito!!(Mamma quanto tempo è passato!)Ho avuto un sacco di impegni e mi sono proprio dimenticata...sorry!
Ho detto che il colore cambia quando si converte perché accade così con quel programma che ho.Poi avevo letto in giro che di solito quando si converte un'immagine, i colori cambiano. Bho!Però con Photoshop non è successo!
Vabbe', ma tanto ora userò Krita per la conversione questo finché non ci sarà la quadricromia in The Gimp! Eheheh!
Grazie ancora!

I colori, è vero, a volte possono cambiare, ma dipende molto dal tipo di programma che usi (ne ricordo qualcuno disperante in questo... senza fare nomi) per la conversione delle immagini e dal rapporto tra programma e stampante.
Mi spiego un attimino, altrimenti qui sorgono ore di discussioni, ci sono alcune stampanti (e non faccio nomi per non fare pubblicità) che pur non essendo eccessivamente costose ti danno una gamma di strumenti per gestire il colore di stampa in generale e renderlo quindi il più vicino possibile (se non proprio identico) a quello dell'immagine che hai creato.
Ricorda inoltre che, ahimè, il colore della stampa non dipende solo da come il colore arriva alla stampante (esempio un rosso carminio o un blu notte possono arrivare perfettamente alla stampante) ma anche e soprattutto dal livello degli inchiostri presenti.
Se, ad esempio, hai più rosso che altro colore purtroppo il tuo lavoro finirà per assumere un tono seppia o vinaccia che indubbiamente non volevi dargli, idem se il nero scarseggia i colori saranno sbiaditi... quindi è importante, come si dice nell'ippica, in questo caso il binomio cavallo-cavaliere, e anche la sella ha la sua parte In pratica, devono andar d'amore e d'accordo il programma per la stampante e quello di grafica ma anche la sella (gli inchiostri) deve essere al punto giusto
Insomma... la stampa non è poi solo questione di quadricromia gestita o non gestita dal programma ma di tutta una serie di fattori

Wow!! che spiegazione dettagliata!Grazie mille!
Eehehhe è vero quello che dici, la stampa è una cosa abbastanza complicata... Me lo diceva anche un mio prof...bisognerebbe solo farsi stampare i propri lavori da una buona tipografia.Che poi ce ne sono anche alcune in cui gli addetti alla stampa, non capiscono niente...ma questo è un altro discorso...

oddio... fino alla tipografia magari non è necessario arrivare... ma magari prima di dire "stampa... n. copie 40" e trovarsi davanti un lavoro che non corrisponde a quello fatto è il caso di stampare una copia di test e rettificare i valori o... comprare le cartucce nuove se si vede che la stampa non corrisponde a quanto desiderato
Stampare non e' così complicato da costringerci a andare a buttare letteralmente i soldi in tipografia, rischiando, oltretutto, di incappare, in un eccesso di fortuna personale, proprio nel tipografo che un ce capisce un tubo....
Io di solito quando faccio le prove uso sempre lo stesso foglio girandolo più volte in modo che non vada a sovrapporre (metti a penna una piccola X su un angolino del foglio quando l'hai inserito, ti farà da guida nel riposizionarlo nella stampante in modo da non sovrapporre i lavori ) quando tutto è ok... allora dico n. copie 40
Altra piccola accortezza... la testina NUOVA del nero stampa un massimo di 80 pagine dattiloscritte... io per prudenza uso inviare in stampa non più di 10 copie alla volta alle brutte... vado a ricomprare le testine e non mi trovo che non può più stampare o con colori che non sono propriamente quelli desiderati