open source a scuola

[johnJ]

beh, mica posso metter proprio tutti ot...
cf.
http://www.gimpitalia.it/forum/viewtopi ... 4&start=45

E penso che chiunque qui vorrebbe avere te come insegnante al posto di tanti altri.

ehy, non si fanno questi complimenti, che poi ci credo...
ok, tutti iscritti, ragazzi; il 15 puntuali alle 8, con una penna usb da almeno 2 giga; mi dite due cose di voi, che vi aspettate dal corso
poi mi fate ognuno un report sull'ora così capiamo che per fare storia occorre criticare le fonti, e una ricerca sul web: la storia antica nel cinema... chi ha visto 300?
direi che il primo articolo sul vostro giornalino sarà su come ha usato le fonti miller... un bel documento openoffice che scribus li digerisce alla grande...
vado bene?
a parte gli scherzi mi piacerebbe partire un po' così... alle medie alla fine il giornalino in pdf l'abbiamo fatto, ma... crash dei pc per virus dovuti a navigazioni piccanti.... non tutti i colleghi vigilavano...

allora mi lancio, eh?
ogni suggerimento è ben accetto

[Lazza]

Lanciati, lanciati!
Per quanto riguarda le navigazioni... Be', metti su un firewall.

[johnJ]

grassie
cmq immagino che la scuola futura sia più profesisonale come gestione dei pc rispetto a una media di provincia nella quale doveva far tutto una prof, senza tecnici
l'aiutavo
c'è di buono che sia lei sia una tecnica della nuova scuola amano l'open source; gli altri no, boicottano
si vedrà...
ho appena scoperto che pure LyX (gui per teX) su ubuntu usa gimp
lo imparerò... almeno in parte!
mi pare interagisca bene con scribus, se esporto in .ps..

[chromemax]

Mamma mia che salti, sembra una chat... rivoglio usenet.

Caro JohnJ, la scelta la devi fare tu e non ti invidio, tratti "merce" molto preziosa; se io faccio un disastro madornale mandano in onda i cartoni animati (e magari qualcuno è anche più contento), tu hai a che fare con il futuro dei ragazzi.
Posso solo parlarti delle mie esperienze, personalissime, parziali, limitate; non so se possono aiutarti o confonderti (più probabile quest'ultima).
Sul dtp: ho esperienza (non professionale) di indesign e per quanto ne so l'approccio del sw di dtp è di due tipi: a gabbia (alla xpress), che ricalca il vecchio modo di impaginare a mano, dove ogni elemento della pagina deve essere inserito in un box, oppure in modo un po' piu' libero, tipo clicco e scrivo, come faceva a suo tempo pagemaker. Indesign permette entrambi gli approcci, adattandosi a come uno è abituato a lavorare e a che tipo di restrizioni tipografiche deve sottostare. Scribus (per quanto lo conosco io) è un buon software per il dtp, ha un eccellente supporto per il pdf, ricalca il modo di funzionare a gabbie (imposta il layout della pagina su carta e riportalo su una pagina master), ha un'interfaccia un po' incoerente ma imho può andare benissimo per un giornale scolastico (e anche di più), anche solo per far capire che il dtp è un'altra cosa rispetto a word, che la tipografia è da considerarsi una vera e propria "arte della comunicazione", con un suo linguaggio e le sue regole. E' lento da morire nel refresh, tanto che l'edizione del testo viene fatta con un editor a parte; sono riuscito ad usarlo in modo fluido su un 8 core, ma sul pentium4 2GHz di casa è un chiodo.
Di Lyx mi piace tantissimo lo stile dei documenti che genera (che dipendono dalle classi di documento LaTex che usi); devi abituarti a pensare in modo diverso, anche se l'interfaccia ti induce erroneamente a considerarlo un wyswyg, ma l'eleganza formale e la rigorosità dell'impaginazione è veramente di un'altro livello, anche se non devi usare formule matematiche.
Mi permetto una (lunga) digressione sull'informatica nella scuola, sperando di non generare un flame.
Capisco perfettamente l'entusiasmo di Ho-oh per il moviemento free, anch'io sono così, anche se può sembrare il contrario, ma sono anche perfettamente conscio dei grossi limiti che GNU/Linux ancora ha, soprattutto per gli utenti "normali" della serie clicco_e_faccio. Ho accompagnato molti colleghi e conoscenti alla migrazione da win a linux e sono arrivato alla conclusione che bisogna valutare molto attentamente il contesto, soprattutto nella scuola. E' facile, sull'onda dell'entusiasmo, piallare tutto ed installare GNU/Linux nell'aula d'informatica, ma poi chi e' in grado di gestire tutta la cosa? Anche se di piccolo livello, ci vogliono conoscenze ed impegno da vero e proprio sysadmin. I ragazzi vanno dove non devono andare? E mettiamo su un bel proxy; poi ci vuole un firewall, un router che separa rete interna da quella esterna e già che ci siamo anche una DMZ (e siamo al minimo sindacale). John-J ha un carico di lavoro triplicato, perché è l'unico che sa perché la macchina fotografica della prof con le foto della gita non viene vista, perché la stampante di rete si è inchiommata, perché non si riesce a scrivere sull'hd esterno formatatto ntfs (...azz mi sono dimenticato ntfs-3g) e il prof di religione si è dimenticato la password per la terza volta. Dopo un paio d'anni di vita d'inferno (...prima funzionava tutto a meraviglia...un mio amico mi ha detto che vista non ha problemi...) johnJ chiede il trasferimento, il preside fa un bel contratto di manutenzione per tutta l'aula informatica con una ditta locale che conosce solo win (e peggio di me), si riformatta tutto, il preside deve sborsare cifre abissali per le licenze (convinto dal tecnico informatico che la colpa è di quel professore incompetente che per fortuna se ne è andato), i prof sono contentissimi che il computer a scuola è diventato uguale a quello di casa, con buona pace dei dannni provocati al percorso formativo degli alunni.
Non voglio smontare nessuno, ma una scelta di questo tipo deve essere imho condivisa e deve essere chiara la volontà di fare un piccolo sforzo per apprendere un nuovo sistema operativo migliore, sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello etico.

[Lazza]

Se non c'è nessuno che lo fa la cultura informatica del nostro paese rimane la beneamata mer** che è.
Gli studenti vanno educati. Non è che devono scegliere loro che OS usare a scuola. Devono usare software aperto, perché quello è educativo. Lo so che sto descrivendo un mondo un po' utopico, in cui tutto va come deve (e come deve intendo come open source). Tuttavia, purtroppo o per fortuna, siamo nell'era di transizione. Quindi, o noi ci diamo da fare, e ahimé ci dobbiamo fare il mazzo, oppure la coscienza del free software va a farsi strabenedire perché "è troppo faticoso, lo farà qualcun altro al posto mio".
Fortunatamente ci sono le buone eccezioni, come l'ormai celeberrimo Istituto Majorana http://www.istitutomajorana.it/ che forse la "smena" un po' troppo sulla gratuità più che sulla libertà, ma istruisce.

[perfinstals]

Scribus è completo e in continua evoluzione !
infatti bisogna scrivere nelle caselle che poi si possono collegare tra loro e cosi dividersi il testo !
ha opzioni di pagina Mastro che è in pratica il modello grafico da creare e salvare per applicare alle singole pagine ... inoltre importa l' .svg di Inkscape ,quindi in teoria si potrebbe creare tutta la decorazione con Inkscape per renderle poi mastro e applicare alla pagine di Scribus (per creare cornici ad esempio) ...
Inoltre ha un buon controllo delle guide che si possono ripetere in ogni pagina ,naturalmente ha la possibilità di contornare le figure con la bazier e creare sagome senza riquadri,inoltre possiede gli "Stili testo"che permettono di salvare con nome un' intero stile di testo compreso di caratteristiche come grassetto, corsivo ecc...(usabile per preimpostare Titolo,Sottotitolo,Didascalia ecc...),richiama automaticamente programmi come Gimp per rieditare le immagini,può allineare gli oggetti e distribuirli come fosse Inkscape e ha i suoi bei livelli,utili anche per andare più veloce nello scorrere le pagine ...stampa convertendo rgb in Cmyk e esporta ottimi PDF di peso (regolabili di qualità) ...l'unica cosa è che a me alcuni caratter in Ubuntu non li legge ,li riporta come quadrati mentre altri si

...ho visto nel blog di HO-OH che si possono convertire con un lungo processo se vi è bisogno ..chissà se esistono programmi che facilitano le conversioni ...


ci fanno le riviste di Linux da quel che so ...
In pratica può creare tutto quello che indesing può fare e Xpress per stampare ,anche se non so la portata di pagina possibile ...importa il .txt
Ad essere professionale lo è e giornali come "Cioè" sono fattibili , ma anche Focus probabilmente ...anche se come nella maggioranza dei casi ci si arriva più facilmente a lavorarci con l' organizzazione preimpostata piuttosto che sperimentare al momento o può andare in crasch e quindi uno schizzo sulla pagina prima di aprirlo non guasta affatto, può fare risparmiare tempo ,però permette molto e quindi non dico altro però ricordo che anche i blasonati craschano anche se con meno frequenza probabilmente

[Lazza]

Lunghissimo processo che si riduce a due comandi nel terminale, giusto per precisare.

[perfinstals]

so che deluderò ...ma esistono programmi con gui?

[chromemax]

Lo stesso fontforge usato dallo script di ho-oh.
I font che producono quadratini sono imho i font per le lingue non latine con codifiche estese e non un problema di formato. BTW OpenType è standard ISO.
Per quanto riguarda Scribus è un buon programma per il dtp, fa quello che deve fare e lo fa bene, eccelle nella completa gestione del pdf oltre ad essere scriptabile in pyton ma... qualcuno qui ha mai usato Indesign o Xpress?

@Ho-oh
Vero quello che dici, ma manca un po' di "prospettiva"; quanto ho scritto a johnJ è una versione ridotta e "romanzata" di un'esperienza personale: quale pensi sarebbe stato il giudizio su GNU/Linux in quella scuola di fantasia?

[Lazza]

Resta il fatto che non ci si può fermare ancora prima di aver tentato solo perché magari potrebbe essere difficile, o si potrebbe fallire.

[johnJ]

prima di tutto grazie di cuore a tutti, mi piace questo franco confronto e sto acquisendo dati utili

in secondo luogo, per ora linux proprio non mi sarà permesso
a mio avviso è sbagliato poiché anche lasciando windows almeno qualche macchina in dual boot (o con wubi) non farebbe male a nessuno

terza cosa: alle medie c'era xp home e c'eran problemoni; e virus peggio che l'asiatica, in barba a firewall di xp e antivirus

c'eran dei dual boot e le macchine con suse viaggiavano benone, moooolto meno vulnerabili di fatto ai virus

dovrebbero passare a un sistema linux con server che fa tutto gestito dai pc come terminali, con permessi rigorosi (mi pare progetto fuss); grande problema: non c'è tecnico; alcuni han seguito un aggiornamento, ma la vedo dura
in passato in un liceo le cose andavano meglio; ma c'era il tecnico in gamba; prima si scaricava di tutto e si usavano malissimo i pc

alle medie, una bella ubuntu in sala prof viaggiava molto bene, ed è molto più performante di vista a parità di pc (era un pc ceh la preside, apssata a vista ci diede; riformatto tutto per sua richiesta, metto ubuntu, va più veloce di quello suo nuovo di pacco....)
ho pure isntallato due xubuntu su due pc vecchi che così avevano molte possibilità in più

linux per la scuola sarebbe una manna perché le licenze costano (e almeno lì la legge andrebbe osservata) e i pc vecchi servono; ma sia linux che altro vanno monitorati, e non tutti sanno lavorare con linux, occorre un tecnico preparato; ecco il problema vero!

ma... da quanto ho capito le applicazioni open source possono essere una buona palestra, questo è un punto molto importante per il mio lavoro
scribus sarà lento ma intanto uno capisce il dtp;
gimp, inkscape, blender (non so a che possa servire, ma chissà), audacity...
possono fungere da balia nelle diverse attività; e chissà che non si facciano spazio nel lavoro; credo ci sia anche LyX per windows ma non l'ho mai provato..
se siete tutti d'accordo su questi punti, propongo alcune cosette senza toccare windows a nessuno e nemmeno mettendo ubuntu
devo comunque evitare di mandare in palla i pc con una gestione sconsiderata tipo: nessuno mi vede, riformatto e tutti si trovano una debian non voluta
così non mi devo trasferire in provveditorato a gestire documenti...

[snait]

Hanno già detto tutto, ribadisco, fallo!.
Per la navigazione fai usare una versione live di ubuntu così niente più virus

[Lazza]

Fai un cosa. Metti su VirtualBox con una bella macchina virtuale Ubuntu su uno-due computer di quelli più "potenti". Poi comincia a renderlo familiare ad alunni e colleghi.

[johnJ]

ehm... non so se è chiaro, ma certe cose non le decido io...
ho parlato con la responsabile dell'informatica, anche lei pro open source, ma mi ha detto che di linux per ora non se ne parla
quindi virtualbox, dual boot e wubi nisba
però software open source credo sia ben accetto
certo deve essere utile ad un percorso formativo
io dovrò, in quella classe, fare "italiano e comunicazione" e storia
domani mi spiegheranno meglio in una riunione
una ex alunna mi procurerà dei libri che sta usando per l'università sul panorama delle nuove tecnologie della comunicazione; ma io resto un umanista, devo tenerne conto ma ci saranno altri più tecnici;
l'idea generale è però di lavorare molto davanti al pc, in tutte le materie
è un corso innovativo e molto sperimentale, per ora so solo questo
che cosa sia un ragioniere multimediale francamente non lo so, ma se escono capaci di lavorare in modo aggiornato e pure di proseguire con un certo ventaglio di scelte in università credo che si sia fatto bene il nostro lavoro
quindi il mio problema è usare software adatto a questi scopi
ah, e di saper insegnare....
certo però non sarò l'unico prof al mondo, quindi ogni intervento è utile se non a me ad altri!

[Lazza]

Non se ne parla di installare. Ma con Virtualbox non installi un tubo! Tieni solo una macchina virtuale, che non è altro che un grosso file sul pc.
Comunque ok, l'importante è partire dai software, poi l'os si vede in un secondo momento.