I colori, è vero, a volte possono cambiare, ma dipende molto dal tipo di programma che usi (ne ricordo qualcuno disperante in questo... senza fare nomi) per la conversione delle immagini e dal rapporto tra programma e stampante.
Mi spiego un attimino, altrimenti qui sorgono ore di discussioni, ci sono alcune stampanti (e non faccio nomi per non fare pubblicità) che pur non essendo eccessivamente costose ti danno una gamma di strumenti per gestire il colore di stampa in generale e renderlo quindi il più vicino possibile (se non proprio identico) a quello dell'immagine che hai creato.
Ricorda inoltre che, ahimè, il colore della stampa non dipende solo da come il colore arriva alla stampante (esempio un rosso carminio o un blu notte possono arrivare perfettamente alla stampante) ma anche e soprattutto dal livello degli inchiostri presenti.
Se, ad esempio, hai più rosso che altro colore purtroppo il tuo lavoro finirà per assumere un tono seppia o vinaccia che indubbiamente non volevi dargli, idem se il nero scarseggia i colori saranno sbiaditi... quindi è importante, come si dice nell'ippica, in questo caso il binomio cavallo-cavaliere, e anche la sella ha la sua parte

In pratica, devono andar d'amore e d'accordo il programma per la stampante e quello di grafica ma anche la sella (gli inchiostri) deve essere al punto giusto

Insomma... la stampa non è poi solo questione di quadricromia gestita o non gestita dal programma ma di tutta una serie di fattori
