[RISOLTO] Gimp e desktop publishing

In questo forum si parla di problemi legati all'uso delle periferiche con Gimp (specificando il sistema operativo), oltre che a problemi di acquisizione e di stampa di immagini.
Rispondi
4javier
Principiante
Principiante
Messaggi:5
Iscritto il:sab 3 lug 2010, 13:42
[RISOLTO] Gimp e desktop publishing

Messaggio da 4javier » sab 3 lug 2010, 14:10

Salve a tutti.
Sono un utilizzatore amatoriale di gimp da un po' di tempo, e nell'ultimo periodo mi è stato chiesto di preparare alcune locandine (in ultimo un manifesto 6x3). Essendo piuttosto ignorante in materia ho provato ad informarmi sulle procedure in rete, ma ho trovato pareri contrastanti. Considerate che il manifesto in questione,ed in genere i miei lavori, sono composti sia da foto (obbligato quindi al bitmap), sia da scritte e loghi (per questi ultimi mi converrebbe il vettoriale, così vedo di rispolverare le mie conoscenze (blande) di inkscape?). Espongo i miei dubbi:
1)Se sul documento non dovranno essere operati dei ridimensionamenti, cioè se lo creo già nella misura in cui verrà stampato, ci sono vantaggi nel'utilizzo di grafica vettoriale rispetto al bitmap?
2)Se il documento lo creo in scala (come nel caso del 6x3), il vettoriale porterebbe dei vantaggi al momento del ridimensionamento effettuato dal tipografo al momento della stampa?
3)la benedetta quadricromia, è realmente necessaria? O i driver delle moderne macchine professionali riescono in effetti a convertire decentemente lo spettro rgb in cmyk? Vale la pena impelagarsi nell'utilizzo di plug-in sperimentali per fornire al tipografo un cmyk (ottenuto tra l'altro non nativamente ma per conversione), che poi magari viene riconvertito dalla sua stampante in rgb e poi di nuovo in cmyk (non sono pazzo, è una cosa che ho letto in giro, ma non do garanzie sulla fonte)?
4)Una volta terminato il mio lavoro in xcf, in quale formato mi conviene salvare il file da dare al tipografo, in modo da ottenere una resa ottimale in stampa?

Grazie a tutti, a prescindere dalle risposte. :D
Ultima modifica di 4javier il lun 5 lug 2010, 0:46, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
johnJ
Amministratore
Amministratore
Messaggi:1389
Iscritto il:sab 8 mag 2004, 22:43

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da johnJ » dom 4 lug 2010, 9:01

l'unica cosa che mi sento di dirti è che io fossi in te userei scribus pur avvalendomi sia di gimp (richiamabile da scribus) sia di inkscape (che è molto pratico per forme vettoriali, sebbene esse siano gestibili anche da scribus)

scribus gestisce professionalmente la quadricromia ed ha molte funzioni adatte al DTP, importa gli svg di inkscape (a parte alcuni aspetti che puoi implementare da scribus senza problemi) e salva in PDF di vario tipo, oltre che in tif e qualche altro formato raster (bitmap)

importa immagini e scritte, ha i livelli, gestisce molti particolari della formattazione dei testi

se importi un'immagine bitmap e clicchi modifica se hai scelto dalle preferenze il percorso apre gimp, e se salvi da gimp importa la modifica; conviene salvare una copia non modificata a parte

a questo punto gimp è valorizzato per quanto gli compete, ma hai tutti i vantaggi del vettoriale e salvi in formati assolutamente compatibili con studi professionali

spero di essere stato utile

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da Lazza » dom 4 lug 2010, 13:03

Se non hai esigenze maniacali di precisione sui colori, innanzitutto, lascia perdere la quadricromia. In tipografia ti fanno loro la conversione di default e va bene così.
In secondo luogo, io ti consiglio di farlo con Inkscape. In particolare ti consiglio di guardare qui: Aggiungo anche che, come nell'ultimo link è spiegato, ti conviene sempre usare il vettoriale per esportare in bitmap e poi fare un pdf dell'immagine. Questo a meno che tu non abbia solo messo dentro immagini e forme semplici, ma se hai effetti e cose particolari meglio esportare in immagine piatta (e senza trasparenza). Ricordati anche se fai un pdf vettoriale di convertire comunque il testo in tracciato: Inkscape lo esporta meglio così.

4javier
Principiante
Principiante
Messaggi:5
Iscritto il:sab 3 lug 2010, 13:42

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da 4javier » dom 4 lug 2010, 14:47

Innanzitutto grazie a entrambi per l'attenzione.
Il punto è, che in realtà io ho già a monitor esattamente ciò che vorrei realizzare, e l'ho ottenuto con l'utilizzo del solo gimp. Il mio dubbio è se esportandolo in pdf da gimp, in fase di stampa ci sia la possibilità di incorrere in problemi.
@johnJ
conosco scribus solo di nome, a parte la quadricromia, quali vantaggi otterrei dal suo utilizzo? Se è solo una maniera comoda di disporre i vari elementi all'interno della mia area di lavoro, allora ho ottenuto ciò che volevo già col solo gimp. L'esportazione in pdf la faccio anch'essa da gimp. Mi darebbe qualche vantaggio qualitativo l'utilizzo di scribus?
@Ho-oh
Come già detto sono un utente amatoriale a cui è stato chiesto aiuto da una pro-loco (non pretendo retribuzione, quindi la quadricromia la posso anche lasciar perdere, e dando un'occhiata al secondo video mi pare si riferisca a questo).
Mi dici di creare un vettoriale e poi convertire in bitmap...ma a quel punto dov'è l'utilità del vettoriale? Io ho evitato di utilizzare inkscape per la scritta principale, proprio perchè con gimp riuscivo ad ottenere un effetto che in vettoriale non ero in grado di replicare (scritta in vetro riempita di liquido, ma ho il timore che in stampa venga reso male, motivo principale dell'apertura di questo thread :? ). Riassumendo, io credevo che il vettoriale desse dei vantaggi nel ridimensionamento degli elementi (e quindi nella necessità di avere una stessa locandina in diversi formati, che non è il mio caso attuale), e nella resa in fase di stampa. Ma se si consiglia di convertire in bitmap e poi in pdf, allora credo che col risultato tipografico non c'entri nulla il vettoriale, sbaglio? Normalmente esporto da gimp in pdf, o eventualmente in png appiattendo i livelli. Non lascio bit in trasparenza, ma ovviamente tra i vari livelli ci possono essere diversi gradi di opacità, ma non credo questo crei problemi, una volta che l'immagine è appiattita ogni pixel ha un colore ben definito.
In soldoni: io riesco a fare ciò che voglio col solo gimp, ma per ottenere una stampa fedele a ciò che vedo a monitor, scribus ed inkscape mi darebbero dei vantaggi?
Grazie ancora a entrambi.
P.S.Si, il microfono si sente molto male, e credo la pronuncia corretta sia "ghimp" :mrgreen:

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da Lazza » dom 4 lug 2010, 15:02

Non mi importa assolutamente nulla della pronuncia corretta anche se la so. :P
Certo che ti da vantaggi di ridimensionamento! Puoi esportare in una dimensione in pixel a piacere, quindi stampi quanto grande vuoi. :) Esporti in bitmap perché così la stampa sei sicuro che viene giusta e non si sfasa nulla. Comunque il video parla anche dei margini di stampa, per quello te l'avevo consigliato. ;)
Ma poi alla fine, se hai già disegnato tutto ciò che ti serve, perché vorresti usare altro?

4javier
Principiante
Principiante
Messaggi:5
Iscritto il:sab 3 lug 2010, 13:42

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da 4javier » dom 4 lug 2010, 18:51

In realtà quella della pronuncia te l'avevo scritta perchè sentendoti pronunciare "gimp" con la g dolce mi era venuto il dubbio :D
Ecco che cominciamo a capirci. Allora, conosco il vantaggio del vettoriale riferito al ridimensionamento, però leggendo in giro in rete, su alcuni forum frequentati da grafici professionisti, ho capito che per lavori di queste dimensioni (6x3m) si usa creare il file in scala (solitamente 60x30cm, io ho fatto 90x45cm), poi sarà il tipografo a ingrandirla con strumenti professionali. Ovviamente credo si riferisse a immagini bitmap, visto che parlare di dimensioni assolute (in pixel, in cm, o in pollici...)per quanto riguarda il vettoriale non ha senso. Il mio dubbio era per il wysiwyg, cioè non vorrei che causa interpolazione l'immagine che vedo a monitor non sia poi la stessa di quella ottenuta in stampa.

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da Lazza » dom 4 lug 2010, 19:51

Ma in realtà anche parlare di centimetri non è in termini assoluti, visto che dipende dai DPI. Se le proporzioni sono le stesse, a parte possibili sfocature se i pixel sono troppo pochi, la stampa sarà fedele. :)

4javier
Principiante
Principiante
Messaggi:5
Iscritto il:sab 3 lug 2010, 13:42

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da 4javier » dom 4 lug 2010, 20:41

Si, hai ragione, partivo dal presupposto di dpi fissi. (l'ho fatta a 300, anche se penso che la stamperanno con una risoluzione molto inferiore...). Un po' di sfocature ci sono, spero non vengano rovinate troppo.
Comunque direi che i dubbi me li sono tolti.
Grazie a te e a JohnJ. :wink:

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Gimp e desktop publishing

Messaggio da Lazza » dom 4 lug 2010, 20:44

Prego, figurati. :) Per favore, aggiungi "[RISOLTO] " davanti al titolo. ;)

Rispondi