Si può usare Linux per lavoro?

Volete parlare, sfogarvi, segnalare qualsiasi cosa che non riguardi per forza Gimp? Qui lo potete fare, naturalmente con criterio.
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bluch
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Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da bluch » mer 4 nov 2009, 21:30

Sposto qui un OT creato da un'altra parte.
Ho-oh ha scritto:Comunque, problemi di Driver? Ah ah :D Ubuntu li ha i driver, basta provare. ;)
Fino a 10/15 anni fa pensavo la stessa cosa. Perdere una giornata per risolvere qualche problema era normale, anzi, mi piaceva e mi dava molto gusto quando andava a finire bene. Adesso, invece, bisogna lavorare e produrre ed è innegabile che con windows (2000!) la strada sia più semplice.
Non voglio negare che con linux ed una emulazione (presumibilmente lenta) di win si riesca a risolvere tutto. Nego che sia conveniente per un uso professionale (inteso come "per svolgere una professione") perchè si perde troppo tempo di fronte a mille problemini, tutti risolvibili, ma... mille!

Riguardo a Ubuntu, ce l'ho su un portatile ma:
- forse (sicuramente) sono scarso ma la crittografia wpa della lan wireless non se la beve proprio e non lascio il resto della rete (win) meno protetto solo per connettere un pc.
- ci sono i driver per pilotare la canon 7d da PC? (ahimè non ci sono neanche per win2000)
- c'è un raw converter che non sia rawtherapee? Non che sia malvagio, anzi, ma è lentissimo e molto orientato al crash :D ... e qui si torna al discorso del tempo.
Mi fermo ai programmi per foto e fotoritocco, che per me rappresentano un hobby, ma per lavoro può servire altro, anche per interfacciarsi meglio con il "resto del mondo" (che è win :cry: ).

Anche quelli, tra i miei colleghi di università, che una decina di anni fa, o poco più, si erano buttati su linux, una volta entrati nel mondo del lavoro lo hanno progressivamente abbandonato. Quando faccio loro qualche domanda su linux pensando che possano aiutarmi, anche su problemi banali, mi rispondono tutti che ormai sono "fuori" e non hanno più tempo per linux. Soprattutto quelli che sono andati a fare i sistemisti.

Io detesto windows, che peggiora ad ogni versione. Per questo resisto con Win2k (se non fosse per il supporto a USB e dischi grandi avrei ancora NT).
Spero che linux possa diffondersi sempre più e diventare "supportato" come è windows adesso.
Sono quelli come te che magari studiano o hanno tempo, che hanno questa "missione". Chi lavora deve aspettare che ne valga davvero la pena, cioè che faccia risparmiare in generale e non solo sulle licenze.
Per ora, a meno di casi particolari, ahimè... non è così.
johnJ ha scritto:chi di ot ferisce... :wink:
ot
beh, se ne potrebbe parlare
mi limito a dire che ci sono molti ambiti professionali e in parecchi già ora usano linux
dalle amministrazioni al cinema al software embedded, che così è affidabile e modificabile
oggi poi mi han detto che uno dei massimi esperti di questo tipo di informatica mette debian su architetture che non digerirebbero altro...
tu di preciso che fai?
sarebbe simpatico aprire una discussione su questo tema nella sezione ot, magari rispondimi lì
ti va? :wink:
p.s. pochi giorni fa uno che lavora con i pc, installa etc mi ha confidato che non mette volentieri ubuntu perché poi lo chiamano molto meno, mentre i windows vari spesso han bisogno di suoi interventi...
fine ot
Sono ingegnere meccanico e fino allo scorso anno ho fatto il progettista. Adesso ho aperto partita iva e faccio... cosa faccio? È difficile dirlo esattamente ma, comunque circa le stesse cose di prima. Dovendo/volendo avere tutti i software "regolari" sono partito lanciato verso il passaggio a linux, anche perchè di Vista non ne volevo sapere. In passato avevo già fatto altri tentativi, sempre rimasti incompleti nel funzionamento a causa di qualche intoppo. Ogni PC che ho ha un'installazione linux in stato di abbandono... Red Hat 5.2 il primo tentativo, tutto funzionante, ma abbandonato per mancanza di "comodità". Mandrake 7 su un altro PC, abbandonato per non essere mai riuscito a connettermi ad internet (modem 56k). Per finire con Ubuntu sul portatile ( comprato solo per avere una licenza di XPPro) dove non riesco neppure ad installare il modem ADSL (ma qui è colpa mia) mentre la connessione di rete wireless riesco ad utilizzarla solo se rinuncio alla crittografia wpa.
Ma questa è la mia storia e non ha molta importanza.

In una ditta metalmeccanica come quella in cui lavoravo, l'utilizzo di linux e di software open source avrebbe comportato un risparmio enorme, visto che le postazioni dotate di PC erano poco meno di mille. E circa un centinaio in quella in cui lavoravo prima che ci fondessero con quella da mille.
Per un passaggio totale a linux, sarebbe stato necessario sostituire tutti i tonti che lavoravano all'EDP sostituendoli con altri più idonei (capaci!). Difficile ma possibile.
Purtroppo però solo in teoria perchè per far funzionare Solidworks sarebbe servito un emulatore win e le leggende metropolitane sul funzionamento di solidworks attraverso un emulatore si sprecano. Da "abbiamo provato e va molto molto meglio..." a "diventa insopportabilmente lento". E chiedendo a chi ne cantava le lodi, perchè poi non lo usassero... solite risposte... abbiamo "un altro" software che non riusciamo a fare andare con l'emulatore...
Certo, esistono cad 3D, ovviamente non free, anche per linux ma il CAD è una cosa che si sceglie a livello di gruppo (non solo di azienda), senza contare che gli studi tecnici esterni che collaborano con tutte le ditte, grandi e piccole, non possono essere costretti a cambiare i loro software per seguire le tue scelte. Se lo fanno bene, altrimenti resti solo.

E qui si arriva ai monopoli di fatto. Windows fa schifo ma ce l'hanno tutti e trovi meno ostacoli se lo adotti. Autocad e Solidworks sono molto diffusi e adottarli, anche se non sono il meglio (autocad direi che è IL peggio), rende la vita più facile.

Anche il lodevole tentativo di installare OpenOffice su quelle postazioni che non avevano bisogno di Access è fallito di fronte ai problemi di compatibilità (legati anche alla tontolaggine degi utenti) che continuavano a presentarsi.
Alla fine la scelta di pagare di più (niente open source) per avere di meno (win) è conveniente perchè il tempo costa e con linux e gli utenti attuali (e penso anche del futuro) se ne perde molto.

Sulla tua statitistica delle lamentele degli utenti ubuntu rispetto a quelli win, posso sicuramente crederci, ma andrebbe relazionato anche alle capacità degli utenti ubuntu che sicuramente sono meno utonti di quelli win.

Dalle statistiche degli accessi ai miei siti web, vedo che in italia e nei paesi di lingua inglese linux supera di poco l'1% (con ubuntu che ha il quasi monopolio) mentre non arriva neppure all'1% nei paesi di lingua spagnola.
È normale che con questa differenza, la diffusione di win si autoalimenti e solo ca*ate come winVista possono far spostare qualche utente. Ma se Win7 funzionerà in modo appena sufficiente, credo non ci sarà speranza.
Molti pensano che alla fine Win si autodistruggerrà e linux diventerà lo standard del futuro. Ne sarei contento, ma al momento le difficoltà, anche se superabili, che si presentano con linux lo rendono relegato ad una nicchia di appassionati o di utenti dalle esigenze particolari.

Riguardo agli appassionati, ricordo i miei colleghi, quasi tutti ingegneri elettronici e informatici, che pur essendosi butttati a capofitto nel mondo linux ne sono poi, per un verso o per l'altro, usciti.
perfinstals ha scritto:OT : Comunque vogliamo aggiungere che vi sono anche se a pagamento per il 2D come cad Qcad e per il 3DMedusa e Varicad
invece se si vuole creare qualcosa di open sorce basterebbe prendereBlenderparagonabile a maya e già usato da alcuni architetti e creare un'ulteriore scheda in visione disegno 2D con opzioni cad (questo ha già una sezione per montare i video,per l'uv map,per la visione 3D,per le ipo ecc... un'altra con disegno)si più schede con gli strumenti che si vedono ad esempio in Qcad e con possibilità di importazione nella visione 3D ! ha multimateriale e vari filtri che già facilitano gli architetti ... vi dovete solo unire per chiedere una funzione del genere se non volete spendere per medusa ecc...(per questione si stima di licenza e non per altro ) :D che poi conviene di più di un secondo Cad di per se per una questione di spazio ,almeno per me ! ho un Cad e risparmio spazio poichè già uso blender !potreste fare anche un plug come succede già per yafaray senza chiedere alla Blender fondaction !?
Non andrei tanto nei dettagli di cosa si può e non si può fare. Soprattutto non mischierei quello che fanno gli architetti con chi deve progettare "cose utili che funzionano" :D .

Inizialmente ero, come mi pare di capire siete voi, orientati alla soluzione casalinga ed economica di tutti i problemi, alla creazione di programmini, script e accrocchi alla Mc Gyver dell'informatica.
Le mie esperienze mi hanno però portato a credere che "seguire la massa" per quanto stupido possa sembrare, nel mondo del lavoro (almeno quella parte di mondo che ho potuto toccare con mano) è conveniente.
Supponiamo che la ditta per cui lavoravo, con circa 800-900 postazioni PC di cui circa 100 workstation con CAD, decidesse di seguire strade e soluzioni "alternative".
Cosa pensate avrebbero detto gli studi tecnici che lavorano per lei? Benissimo, adesso buttiamo tutto quello che abbiamo per essere compatibili con voi?
Fanno due conti su quello che devono spendere, soprattutto in (ri)formazione del personale e poi ti dicono ciao.
E per i vecchi dipendenti, poco orientati al cambiamento? Prepensionamento?
E per i nuovi assunti? Invece di averli subito operativi, devi spendere tempo e soldi per formare chi invece, su software più diffusi, sarebbe già formato.
E per le personalizzazioni dei software? invece di poter scegliere tra decine di softwarehouse che operano sui software "classici" ti tocca andare magari dall'unica o dalle poche che si occupano di un determinato software "esotico", che poi magari non rende, smettono di curarlo e rimani come un pirla...?

Quella che può sembrare una spesa eccessiva, alla fine diventa un gran bel risparmio. Oppure quella che inizialmente sembrava una mossa intelligente e fattibile, alla fine si trasforma in un'inc*lata.

Se poi un edicolante vuole gestire gli ordini e i clienti con linux... perfetto!

Tornando al discorso dei miei amici che hanno abbandonato linux... Se quello che chiedi al PC è di essere utile nel tuo lavoro o nei tuo hobbies, linux non è esattamente quello che fa per te.
Se invece tra gli hobby hai anche l'uso del PC fine a se stesso, allora linux è l'unico che può dare soddisfazione.

Scusare se non interverrò più, o comunque non subito perchè a scrivere questi mezzi romanzi ci ho lasciato un bel po' di tempo.
Non credo che nessuno cambierà opinione per quello che io o qualcun altro potrà scrivere, era solo per esporre il io punto di vista personale.
Se qualcuno cambierà idea sarà per motivi pratici ed esperienze dirette e ci vorrà molto tempo. Magari cambierò io... :wink:

Ciao :D

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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da johnJ » mer 4 nov 2009, 23:44

bene, intanto ti ringrazio per la franchezza
per me i linari fanatici sono il danno maggiore dell'opensource
detto questo va ricordato che di lavori ce ne sono molti; non vorrei che i pionieri, che ovviamente si sono buttati su lavori di un certo tipo, si scoraggiassero perché lì la concorrenza è opprimente
so di professionisti che usano linux o programmi che girano su linux
ad esempio in molte pubbliche amministrazioni estere e anche italiane
a parte problemi come a volte diverse formattazioni, openoffice fa il suo porco lavoro
per i programmi dedicati fatti ad hoc non credo sia più difficile farli per linux, anzi immagino sia agevole interfacciarsi col mondo open source
penso che molto dipenda dalla familiarità con le applicazioni; infatti sono favorevole alle multipiatatforma
si sta facendo strada l'uso di blender per la grafica 3d in piccoli studi che fanno spot pubblicitari
ho letto persino di corsi per tecnici del suono che utilizzano ardour e altre cosette
a scuola si può tranquillamente passare a linux per tutto e con molte applicazioni adatte e gratis
mi piacerebbe capire in quanti campi di fatto si potrebbe fare il salto senza reali problemi
a mio modesto avviso non è lontano il gionro in cui un fotografo professionista potrà usare gimp
diciamo 2 versioni e ci siamo
in genere chiunque abbia un budget ridotto (come le scuole) e pc vecchi da utilizzare con ubuntu fa miracoli
anche per l'università so che ci sono programmi per la matematica di tutto rispetto, e per scriverla interfacce tex avanzate


la mia impressione è che un buon 30 per cento dei pc lavorativi potrebbe passare a linux, ma si ha paura o si è disinformati
certo fino a che la maggiornaza è windows ci sono effetti psicologici e pratici che frenano
però vedendo la differenza di velocità fra il boot di vista e il live cd di ubuntu (indovinate chi stravince) anche il mio anziano babbo (del '22) mi ha chiesto di installalrlo, glie lo metto per natale in dual boot... se riuscirà ad usarlo lui non vedo come mai un'impiegata avrebbe difficoltà...
basta una ubuntu, ottimizzarla e renderla molto facile da usare, macchine uguali e cd con l'immagine così tutti uguali, e via

credo che ubuntu sia il giusto mix di bazar e cattedrale
e aspetto di vedere quanto il cloud computing influenzerà il mondo del lavoro
bye

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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da snait » gio 5 nov 2009, 11:54

Partiamo dal presupposto che tutto quello che viene detto sono opinioni personali, tutti abbiamo in parte ragioni e torti.
Io personalmente sono ingegnere infrastrutturale ed uso ubuntu senza nessuna conoscenza di programmazione , per dire che non ci vuole un genio per usare linux. Purtroppo è vero quello che dice bluch , che nel mondo del lavoro prevalgono i software per win, e che non puoi fare ameno di averli, almeno alcuni, ma è anche vero che altri sono al pari delle versioni per win. Openoffice viene usato con successo, basti solo alla comoda funzione preinstallata per convertire i pdf. Non parliamo di come è rimasto contento il capo quando a risparmiato 2000€ installando gimp invece di photoshop.
Si sta lavorando molto nella comunità open source per i programmi volti all'edilizia e hanno diritto ad una possibilità nel limite del possibile. Chi ci tiene veramente puoi provarli a casa questi programmi e si accorgerà che passato lo scoglio ambientale, nel vedere qualcosa diversa dal normale, che questi programmi si integrano benissimo con quelli di win ci vuole solo un po di volontà in tutto, e ovviamente quello che quasi sempre manca, un po di tempo :mrgreen: .....

Speriamo in meglio a presto :wink:

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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da perfinstals » gio 5 nov 2009, 16:08

L'open sorcerce è basta su collaborazione ,donazione e soddisfazione di aiuto ! si può usare per lavoro senza prtoblemi di copyrait ,però per logica se meno si dona meno si sviluppa e peggiore è il lavoro ! lavoraci e guadagnaci ma non ti lamentare se non doni e vedi che si sviluppa lento :mrgreen: però se proprio non puoi fa nulla !
Ci sono strumenti come Cinelerra per il cinema ,Blender e Jhahschaka per gli effetti speciali ,Gimp per fotograia ,fotoritocco ecc...,Blender per l'animazione 3D ,Synfig per l'animazione 2D ,Screem ,Bluefisch e Quanta per creare pagine web oltre a gedit ,Kompozer per creale in modo intuitivo e senza sapere il codice ,Brasero e K3B per masterizzare ecc... premi sulla mia barra con tutti i simboli dei programmi open per saperne altri ...
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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da johnJ » ven 13 nov 2009, 16:05

ho appena letto, su newsdesk di agosto, un'intervista ad alessandro rubini, il quale spiega che ogni famiglia, non sapendolo, ha fino a sette linux; nei cellulari, nei televisori...
qui c'è qualche suo link...
http://ar.linux.it/
http://www.linux.it/~rubini/
http://www.gnudd.com/srt-2007/
insomma un guru, autore di un testo sui driver linux stampato e venduto (credo 3° edizione) benché scaricabile gratis
http://lwn.net/Kernel/LDD3/
è ottimista sul futuro dell'open source ma comprende bene chi ricorre ad altro
insomma, mi piace :wink:

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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da michele » dom 31 gen 2010, 20:21

caro bluch, non sai quanto mi faccia piacere leggere di un ing. meccanico che usa linux, anche se non a livello professionale. io ne sono un aspirante e mi sono sempre domandato se, da appassionato di linux, in una futura (speriamo) esperienza lavorativa avrei potuto avere l'opportunità di mettere insieme entrambe le cose. ma da quanto immaginavo e da quanto te hai scritto, la risposta è purtroppo no. nella mia piccola esperienza di vita ho davvero notato come seguire la massa purtroppo sia da un lato utile per essere produttivi, ma allo stesso un disagio perchè la massa non sempre è a conoscenza di alternative.

esempio ieri un mio amico aveva dei problemi con l'installazione di live messenger (io non lo uso piu da anni dato che uso pidgin, anche sotto windows), e non sono stato in grado di aiutarlo, perchè live ha cambiato tutta una procedura per installare (forse solo sotto Vista) messenger... di solito ero sempre l'unico a dargli una mano...

io penso che da un lato linux nel mondo lavorativo sia una carenza grande, perchè permette di risparmiare un sacco di soldi e garantisce maggiore sicurezza (senza esagerare ovvio, ognuno ha i suoi difetti), ma in fondo forse per me il fascino di linux deriva piu dal fatto di essere una cosa "di nicchia", dedicata solo a chi sa cosa è un pc e sa che oltre a usare messenger o facebook si possono fare un sacco di altre cose che migliorano le proprie esigenze: gimp firefox e tutta la banda...
Non credo che in un mondo come quello di oggi dove senza €€€ non si combina nulla, una piccola ma grande iniziativa come linux, possa porsi come unica via. è giusto che rimanga come alternativa, fino a quando non cambiranno i modi di pensare e di agire.

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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da perfinstals » lun 1 feb 2010, 18:09

Si se ti trovi comodo e non solo con i programmi open sorce :
Potresti comprare ma nessuno consiglia: Star office ,Nero linux,e altre cose ...peri cad a pagamenteo vi sono Medusacad e Varicad che sono molto richiesti !
In open sorce Scribus ,Inkscape ,Gimp costituiscono un'ottima suite per creare grafica ,riviste e quindi tipografia ,cartellonistica e fotografia professionale (sopratutto quando si avrà la quadricromia ,per ora aiuta Krita )

Nell'animazione open sorce vi è blender per il 3D e Synfig per il 2d che possono arrivare a creare cose interessanti ai olivelli di Maya e Mangastudio ,inoltre blender è ottimo come programma di modellazione realistica ma non ha un reparto di disegno2D con tanto di misure che lo renda usabile come Autocad (Ma come Maya e 3D studio max si),ora lo stanno ricreando e quidi una richiesta compatta potrebbe permettere di creare questa modalità e poter lavorare in desing e architettura con tutte le misure da cui creare dalla realtà ... però per la grafica si di certo !Al momento vi è anche Qcad che nella versione a pagamente è più valido della versione Comuity e consente di importare in Blender anche con SVG... però forse una strumento del genere intetgrato a blender sarebbe più gradito ...

Se poi si parla di cinema Cinerella è ottimo ed è usato per reportage e tg regionali

Inoltre se non basta la stabilita di fedora o Ubuntu si può sempre pensare di comprare Red hat che è un sistema operativo basato su linux ma a pagamento per non so quale accorgimento e licenza
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Re: Si può usare Linux per lavoro?

Messaggio da Lazza » sab 6 feb 2010, 22:53

Giusto, anche se comunque Star Office e Nero Linux sono due tipici esempi di programmi totalmente inutili. :)

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