Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Volete parlare, sfogarvi, segnalare qualsiasi cosa che non riguardi per forza Gimp? Qui lo potete fare, naturalmente con criterio.
Rispondi
Avatar utente
fabri66
Amministratore
Amministratore
Messaggi:1192
Iscritto il:gio 13 nov 2014, 23:12
Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da fabri66 » mar 27 ott 2015, 22:07

Benissimo !!! E come ogni sei mesi, è stata finalmente rilasciata la nuova versione di Ubuntu, ovvero la 15.10 "Wily Werewolf" con tutte le sue derivate (http://www.ubuntu-it.org/ - http://www.ubuntu-it.org/derivate).

La notizia non è fresca di oggi ma pazienza, l'accogliamo con entusiasmo lo stesso !!!

Siccome digitando semplicemente in Google "Ubuntu 15.10" troverete di tutto e di più, mi limiterò a segnalare solamente alcuni link interessanti presi da uno dei miei blog preferiti (http://www.marcosbox.org/).
Solitamente anche su LFFL (http://www.lffl.org/ ) gli articoli non mancano, ma in questo periodo sembra che l'autore abbia preso una pausa riflessiva. Mi auguro niente di grave e che presto torni a scrivere i suoi interessantissimi post tra cui diversi su Gimp (vedi ad esempio questa ricerca: http://www.lffl.org/search?q=gimp).

Tornando ad Ubuntu (mi ero perso :mrgreen: ) ecco i link promessi:

http://www.marcosbox.org/2015/10/ubuntu ... ciate.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/ubuntu ... zione.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/kubunt ... zione.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/xubunt ... zione.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/lubunt ... zione.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/ubuntu ... zione.html

http://www.marcosbox.org/2015/10/ubuntu ... zione.html

Vi bastano ? Volete aggiungerne altri ? Volete aggiungere qualche commento ? Vi aspetto ! Numerosi ovviamente !!!

A presto. Ciao :D
Ci trovi sul nuovo Forum di Gimp Italia

Immagine

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi" (dal film Blade Runner)

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » gio 3 mar 2016, 10:11

Qualche commento su Ubuntu 15.10, derivate, e non solo.
Premetto, e l'ho già scritto in qualche altro post su questo forum, che sono prevalentemente un utente Windows, ma che spesso e volentieri provo sul mio computer desktop una o più distro di Linux, che trovo comunque un sistema intrigante e affascinante.
A valle di alcune prove, più che altro da utente finale, di più di una distribuzione Linux, scrivo questo intervento per condividere con chi lo vuole le mie impressioni, sperando che possano essere utili e magari stimolare un qualche altro intervento.
Il mio hardware:
-scheda madre Asus P8Z77-V LX
-processore Intel Core i7
- RAM 16 GB
- scheda video Nvidia GTX 650
- Hard Disk: 2 SSD Samsung EVO da 515 GB per sistema e applicazioni, 2 HD WD da 1 TB per i dati
- Doppio monitor, 1 da 22 pollici, 1 da 15 pollici

I sistemi Linux provati:
- Ubuntu 15.10, con Unity
- Kubuntu 15.10, con KDE Plasma
- OpenSuse Linux Leap 42.1, con KDE plasma e con Gnome 3
- Linux Mint "Rosa" 17.3 con Cinnamon

In questo momento sto scrivendo da Google Chrome (non Chromium) su Kubuntu 15.10.

Dal punto di vista dell'usabilità e della facilità di installazione, tenendo anche conto della mia necessità di partizionare a mano un disco, al fine di non creare problemi a Windows e soprattutto ai miei dati, devo dire che Mint è quello che mi è andato più liscio. Mint inoltre riconosce tutto l'hardware collegato, cioè due stampanti Canon PIXMA, e una scheda SoundBlaster X-FI USB, senza alcun problema.

Il sistema che mi ha creato più problemi è Ubuntu 15.10, sia per l'incerto riconoscimento delle stampanti, sia perchè si rifiuta di riconoscere la scheda audio per la quale non dispone di driver. Ma allora come mai Mint, che è un fork di Ubuntu, ce l'ha ?

OpenSuse con Gnome3 si presenta certamente con un'aura professionale, e non delude, neanche come disponibilità di driver audio. L'installazione è un poco macchinosa, ma con un poco di attenzione va a buon fine.

OpenSuse con KDE, nel mio caso, ha presentato qualche problema di stabilità: direi che se non si installano subito gli aggiornamenti previsti si hanno frequenti crash e blocchi.

Kubuntu si è installato facilmente, ma è d'obbligo aggiornare il driver video con quello fornito da Nvidia, e installare gli aggiornamenti proposti altrimenti si possono avere problemi nella visualizzazione delle schermate iniziali e qualche blocco di sistema. Con il driver Nvidia e con gli aggiornamenti proposti, tutto funziona ... salvo la scheda audio.

E veniamo a qualche nota di usabilità.

Ubuntu 15.10 con Unity seguita a piacermi poco. Secondo il mio parere, Unity sta ripercorrendo una strada simile a quella della "Modern UI" di Windows 8, che Microsoft ha di fatto abbandonato perchè agli utenti non è piaciuta. Inoltre Unity è poco personalizzabile ed ha dei colori di default che sono un pugno nell'occhio. Poi mi domando perchè non sia più possibile spostare a destra i bottoni delle finestre: per molti sono un requisito quasi irrinunciabile. E poi ... il driver Soudblaster che manca.

Kubuntu 15.10 invece mi piace, e non poco. Il look è moderno, i caratteri sono piacevolmente leggibili, l'interfaccia (ma di sicuro lo sapete) strizza l'occhio a Windows 10, e permette di usare sia il classico menù in basso a sinistra, sia i "quadrotti" che KDE chiama cruscotto, sullo schermo, E' un sistema ergonomico e ben disegnato, piacevole da usare e ampiamente configurabile. Peccato per il programma di default di Gestione Pacchetti Muon, che nella mia esperienza funziona male e spesso si blocca. Meglio, molto meglio Synaptic. Peccato che manchi il driver SoundBlaster.

OpenSuse funziona bene, almeno la versione con Gnome. L'installazione dei pacchetti aggiuntivi è basata su RPM, e questo rende disponibile una scelta leggermente meno ampia che per le distro, come Ubuntu e Mint, basate su Debian. Per esempio, per chi sviluppa siti web, può essere utile sapere che un'applicazione come Adobe Brackets è pienamente installabile e usabile solo su sistemi derivati da Debian. Certo, Gnome3 ha difetti simili a Unity: personalmente preferisco Gnome2. Questione di gusti.

E che dire di Mint Cinnamon ? Non le manca niente, nemmeno il driver SoundBlaster. L'interfaccia manca dello splendore del KDE, ma è semplice, usabile e configurabile. Il sistema è stabile ed essendo basato su Debian e Ubuntu ha la stessa grandissima scelta di pacchetti aggiuntivi di Ubuntu.

And the winner is:

Linux Mint 17.3 Rosa con Cinnamon

Al secondo posto:

Kubuntu 15.10, bello ma non impossibile. Peccato per il driver SoundBlaster, ma prima o poi lo troverò

Al terzo posto.

OpenSuse Leap 42.1

E infine:

Ubuntu 15.10 con Unity: credo cha la stessa Canonical si sia resa conto che non piace a tutti e quindi propone una ampia scelta di derivate. (Come dire che fa un fork di se stessa).

Grazie se siete arrivati alla fine di queste mie note e buona giornata a tutti.
One never can tell, said Winnie the Pooh

Avatar utente
fabri66
Amministratore
Amministratore
Messaggi:1192
Iscritto il:gio 13 nov 2014, 23:12

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da fabri66 » ven 4 mar 2016, 22:39

Ciao rgdaroma, l'articolo è veramente interessante, dettagliato e sinceramente merita una seconda lettura fatta con più calma (cosa che purtroppo in questo momento non ho e per questo mi scuso ...).

Questa prima veloce risposta è solamente per ringraziarti: la condivisione "costruttiva" delle proprie esperienze è sempre una buona cosa e merita attenzione ... quando poi si parla di esperienze con il software libero (sistemi operativi compresi) meglio ancora ... poi si possono condividere o non condividere civilmente pensieri e gusti, ma si sa, il mondo è bello perchè vario !

Intanto grazie. A presto. Ciao :D
Ci trovi sul nuovo Forum di Gimp Italia

Immagine

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi" (dal film Blade Runner)

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da Lazza » lun 7 mar 2016, 18:43

rgdaroma ha scritto:Ubuntu 15.10 con Unity: credo cha la stessa Canonical si sia resa conto che non piace a tutti e quindi propone una ampia scelta di derivate. (Come dire che fa un fork di se stessa).
A mio avviso la possiamo vedere in modo molto più semplice: il concetto di "one size fits all" è una grandissima baggianata. Prima o poi anche Microsoft e Apple si renderanno conto che fornire un'unica interfaccia uguale per tutti che "se ti va bene bene, sennò arrangiati" non è una grandissima strategia. :D

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » mar 8 mar 2016, 8:08

Caro Lazza,

"baggianate" a parte, se guardiamo le quote di mercato dei vari sistemi operativi, per esempio su https://en.wikipedia.org/wiki/Usage_sha ... ng_systems, ci rendiamo conto che lo share di Linux sui desktop è davvero molto piccolo di fronte allo strapotere di Windows che da solo detiene una quota di oltre il 75 % dell'installato.

Il vero successo di Linux si chiama Android su tablet e smartphone e si chiama server, ma non desktop. A mio avviso, e la storia sembra dimostrarlo, la frammentazione delle distribuzioni desktop, il continuo forking delle distribuzioni (vedi Ubuntu) e delle Interfacce grafiche, la mancanza di una standardizzazione, seguiteranno a relegare Linux desktop in una nicchia, prestigiosa ma nicchia, da cui non uscirà. Peccato. Si dovrebbe riflettere con onestà intellettuale che 20 milioni o giù di li di installazioni Ubuntu, di fronte al miliardo e oltre di Windows sono davvero una piccola cosa.

Questa è la mia opinione, e devo dire che uso (anche) Linux dal 1994 e che quando ero direttore dei Sistemi Informativi di una grande azienda avevamo anche un cluster di macchine Linux per i calcoli termo-strutturali, ma da questo alla diffusione di massa ce ne vuole.

Anche adesso, quando provo una nuova distro di Linux (Kubuntu, Mint, OpenSuse) mi viene da dire: bello .. ma. Ed è quel "ma" che ogni volta mi fa preferire Windows, con la sua interfaccia "One size fits all".

Vorrei aggiungere, senza che sembri fantascienza, che se Linux desktop avesse il supporto di Google o senti senti di Microsoft, forse riuscirebbe davvero a sfondare, vedi per esempio l'articolo che segue. (http://www.computerworld.com/article/30 ... ymore.html). Chissà. Ai posteri l'ardua sentenza.

Buona giornata.
One never can tell, said Winnie the Pooh

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da Lazza » mar 8 mar 2016, 13:07

Facile avere quella quota se qualsiasi computer venduto ha preinstallata quella roba. :-D Comunque non è una gara.

La standardizzazione esiste, si chiama LSB e tutte le distro Linux la seguono. Il tuo gusto personale ti fa usare Windows, va bene, ma questo non dà nessuna indicazione sulla qualità del prodotto.

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » mar 8 mar 2016, 14:55

Caro Lazza,

potremmo discutere fino alla fine dell'anno e ti potrei dire che non si tratta solo di gusto personale, ma di tanti fattori, tecnici, commerciali, strategia di sviluppo, esperienza (ho lavorato con l'informatica per 45 anni e vorrà pur dire qualcosa, non credi ?). Piacerebbe anche a me che Linux desktop sfondasse perché dietro ci sono delle belle menti e tanto lavoro anche geniale. Ma Linux desktop non sfonda ed è troppo facile dare la colpa solo alla cattivissima Microsoft ed alla cattiva Apple.
Un esame di coscienza non guasterebbe. Cento e oltre distro di Linux non ti paiono troppe ? E tutti i fork che entusiasmano gli sviluppatori e disorientano gli utenti ? Questa è anarchia. O no.
Per favore non dimentichiamo l'utente finale, che alla fine è il vero arbitro della situazione, e che di linguaggi, di forking, di porting, di ppa, di rpm di deb e così via non capisce nulla, ma gli importa solo che il suo sistema funzioni, e possibilmente subito, senza dovere perder tempo a configurare forme, colori, icone e compagnia bella, e senza dover digitare apt-get dalla riga di comando.

Buon pomeriggio
One never can tell, said Winnie the Pooh

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da Lazza » mar 8 mar 2016, 17:08

rgdaroma ha scritto:Piacerebbe anche a me che Linux desktop sfondasse perché dietro ci sono delle belle menti e tanto lavoro anche geniale. Ma Linux desktop non sfonda ed è troppo facile dare la colpa solo alla cattivissima Microsoft ed alla cattiva Apple.
A me invece francamente frega poco o niente. Finché io ho la possibilità di usarlo e avere un'esperienza informatica eccellente, di come si fanno male gli altri alla fine mi importa poco. Sarà un ragionamento egoistico, ma a me non fa differenza se il mio vicino di casa usa Windows o decide di andare in autostrada coi rollerblade invece che in auto. Ognuno fa le sue scelte e sono problemi suoi. :mrgreen:

Quello che è snervante invece è il fatto che molte persone non hanno la possibilità di conoscere Linux. Non è colpa loro, ma è che nessuno le informa che esiste qualcosa di diverso da ciò che loro immaginano. Per questo fortunatamente esistono fior fiore di gruppi e associazioni con volontari che spendono gratis il loro tempo per migliorare la vita alle persone. È un patrimonio umano favoloso.
rgdaroma ha scritto:Cento e oltre distro di Linux non ti paiono troppe?
No, tanto quelle più note sono tipo 4.
rgdaroma ha scritto:Questa è anarchia. O no.
Questo è rispettare il diritto sacrosanto delle persone a modificare il software che usano per correggere bug o adattarlo alle proprie esigenze senza aspettare che sia il produttore a farlo nel duemilacredici. :) Non saprei se possiamo definirla anarchia o no, in ogni caso non è un aspetto negativo.
rgdaroma ha scritto:Per favore non dimentichiamo l'utente finale, che alla fine è il vero arbitro della situazione
Questo è verissimo, infatti l'utente medio conosce solo Ubuntu e Mint, se proprio è un "pro" conosce anche Fedora e OpenSuse. Tutto il resto "non esiste" nel senso che lui manco se ne accorge.
rgdaroma ha scritto:ma gli importa solo che il suo sistema funzioni, e possibilmente subito
Ecco, indubbiamente. Appunto per questo le persone che a vario titolo si occupano di software libero cercano di far capire alla gente che non ha senso usare Windows, se quello che si vuole è qualcosa di funzionante senza tanti sbattimenti.

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » mar 8 mar 2016, 20:33

Caro Lazza,

vedo che ti piace discutere e che di Linux sei davvero appassionato. Mi fa piacere !

Che però Linux non abbia bisogno di tanti "sbattimenti", al contrario di Windows, forse è vero fino ad un certo punto ed è vero sopratutto in epoca recente grazie, secondo me, ad aziende come Canonical con Ubuntu e SUSE con OpenSuse.

Mi ricordo, nel lontano 1994, quando installai il mio primo Linux, Slackware si chiamava, che bisognava smanettare e anche tanto. Esisteva per esempio un maledetto file chiamato XF86Config o pressappoco, che diceva al server X quali erano le frequenze di scansione del monitor e dove erano i trigger di partenza delle scansioni. Il file doveva essere editato in gran parte a mano, tramite il VI o altro editor user-unfriendly. Uno sbaglio poteva costare seri danni ai circuiti elettronici del monitor. Quelli si che erano tempi.

Poi venne RedHat (che adesso distribuisce Linux solo per usi professionali) con una procedura di installazione guidata, naturalmente in modalità testo, ma sembrava di essere in paradiso. E, se volevi, come ambiente grafico c'era MOTIF, con la sua estetica retro anni sessanta.

Quando si cominciò a vedere SUSE, dotato di due bellissimi manuali che conservo tuttora perchè sono una specie di bibbia di UNIX, fu un altro bel passo in avanti, con la procedura di installazione grafica.. roba da non credere.

Ma in quanto a smanettamenti, hai voglia prima che il sistema funzionasse a dovere ! Soprattutto il server X e naturalmente il Window manager

Direi che Ubuntu, ed i suoi fork (fra cui Mint) hanno cambiato di molto il panorama: adesso devo riconoscere che gli smanettamenti possono essere ridotti al minimo, almeno per un sistema ragionevolmente standard. Certo che, se poi l'utente vuole configurarsi il sistema a sua immagine e somiglianza, si può sempre smanettare tanto e anche mandare il povero Linux in crash.

Buona serata.
One never can tell, said Winnie the Pooh

Avatar utente
Lazza
Amministratore
Amministratore
Messaggi:5254
Iscritto il:dom 5 set 2004, 13:06
Località:Italia
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da Lazza » mar 8 mar 2016, 21:19

Tutto quello che hai scritto è vero e sono concorde, ma parlo appunto degli ultimi anni. :) Sapere che 20 anni fa era complicato ci sta, d'altronde il kernel Linux è mio coetaneo, è stato creato nel 1991. Nel 1994 tutto il mondo del software libero era ancora agli albori e quindi era di nicchia, senza dubbio.

Se un utente mi venisse a dire "non uso Linux perché non mi va di usare la linea di comando" gli direi "be', ma non siamo più nel 1995, non sei obbligato".
rgdaroma ha scritto:gli smanettamenti possono essere ridotti al minimo, almeno per un sistema ragionevolmente standard. Certo che, se poi l'utente vuole configurarsi il sistema a sua immagine e somiglianza, si può sempre smanettare tanto e anche mandare il povero Linux in crash.
Chiaro, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. :D Puoi fare lo stesso, in buona parte su OS X (anche se alcune cose sono meno modificabili), ti basta aprire Terminal.app.

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » mer 9 mar 2016, 8:40

Vorrei concludere con una nota diciamo così "storica". Nel lontano 1994, quando iniziò la mia relazione con Linux, ero responsabile del sistema di calcolo tecnico-scientifico di una grande azienda. erano stati fatti grandi investimenti in computer e e periferiche: oltre a due grossi VAX, (un 8600 e un 9400) prodotti dalla Digital Equipment Corporation, oggi assorbita dalla HP, c'erano molte stazioni di lavoro grafiche dedicate al CAD con sistemi operativi basati su UNIX:
- stazioni SUN (anche SUN oggi non esiste più, ma è parte di ORACLE) con sistema operativo SOLARIS
- stazioni Silicon Graphics (anche questa azienda non c'è più) con sistema operativo IRIX
- stazioni IBM con sistema operativo AIX
- stazioni Digital con sistema operativo Digital Unix
- stazioni HP PA-RISC con HP-UX

A quei tempi era ancora vivo il dibattito sui processori e le aziende produttrici di informatica si dibattevano fra processori CISC (Complex Instruction Set Computer) e RISC (Reduced Instruction Set Computer). Le stazioni grafiche usavano tutte processori RISC, in genere proprietari e sistema operativo UNIX.

I miei collaboratori, istruiti da numerosi corsi di formazione, masticavano UNIX come il pane e io, che ero pur sempre il direttore, non potevo fare brutta figura, ma sulla mia scrivania c'era solo un PC. Fu allora che scoprii Linux e lo installai sul mio PC di ufficio (oltre che a casa) in modalità dual boot (che allora era davvero un rischio) per potermi studiare UNIX, o UNIX-like se si vuole, nei ritagli di tempo, con qualche esercitazione pratica anche sulla riga di comando dello shell e sull'editor VI. E' allora che iniziò la mia relazione, mai conclusa, con Linux; non perché era, ed è, software libero (il che non guasta), ma perché era della famiglia di UNIX, ed era questo che mi affascinava. Ah, Linus Torvalds !

L'arrivo del Pentium e dei suoi successori spazzò via rapidamente i processori RISC e si impose anche nelle workstation grafiche, con il sistema operativo Windows NT 4.0 (che non girava solo sul Pentium), e poi con le successive versioni di Windows a 32 e a 64 bit.

Il resto è storia di oggi, con lo strapotere di Intel e di AMD nei processori e con la predominanza di Windows e in minor misura di OS-X nei sistemi operatvi desktop.

Spero di non essere stato noioso e buona giornata a tutti.
One never can tell, said Winnie the Pooh

Avatar utente
rgdaroma
Gimper
Gimper
Messaggi:87
Iscritto il:sab 30 giu 2012, 14:48
Località:Roma
Contatta:

Re: Ubuntu 15.10 e derivate rilasciate !

Messaggio da rgdaroma » lun 21 mar 2016, 15:15

Dopo avere "giocato" un po con varie distribuzioni Linux, come già ho avuto modo di scrivere, mi ero soffermato un poco più a lungo su Kubuntu 15.10, che mi era piaciuta per il design e per l'ergonomia particolarmente moderni e versatili.

Ho l'abitudine di stressare in qualche modo un sistema per provarlo, e così ho fatto anche con Kubuntu, ottenendo dei risultati non proprio esaltanti in termini di stabilità del desktop. Purtroppo, almeno secondo la mia esperienza, il Desktop PLASMA non è ancora stabile; per esempio può capitare che facendo un reboot del sistema, il video abbia uno sfondo diverso, o addirittura che uno dei due monitor non venga più visto. Mi è anche capitato che, chiudendo una sessione, il sistema si bloccasse richiedendo un reset forzato.

Qualcuno mi potrebbe dire "prova ubuntu, quello standard, con Unity", e io l'ho provato, ma confesso che Unity mi è molto indigesto e che non sopporto le finestre con i bottoni in alto a sinistra, invece che a destra.

E allora, eccomi di nuovo a usare Mint 17.3 Rosa, con il desktop Cinnamon: non usa il kernel ultimo grido, ma va che è una cannonata. E' soprattutto stabile, ogni volta riparte allo stesso modo, non ha fronzoli inutili. Il numero di marzo di PC Professionale ne riporta un'ottima e obiettiva recensione.

Vorrei dire, e lo dico da utente Windows, che Linux Mint 17.3 va bene anche come "sistema di produzione" e non solo per fare esperimenti e prove.

Buon pomeriggio a tutti
One never can tell, said Winnie the Pooh

Rispondi