Ubuntu 18.04 rilasciato
Inviato: lun 18 giu 2018, 9:34
Buongiorno a tutti.
Da utente a cui piace sperimentare, ho scaricato ed installato Ubuntu 18.04 (e anche Mint 18.3). E vorrei condividere qualche prima impressione d'uso.
Premetto che, osservando il sito di Canonical, così come del resto quello di Microsoft, si ha la netta impressione di grandi cambiamenti in atto. Non è solo un fatto estetico o di interfaccia; sta cambiando il mercato e sta cambiando il rapporto fra il software libero e quello proprietario.
Scusatemi la digressione. una volta Microsoft era "l'impero del male". Oggi, grazie anche alla nuova visione strategica del CEO di Microsoft Satya Nadella, in windows 10 si può utilizzare la shell di Ubuntu e si può sviluppare per Linux usando Visual Studio. Così come si può usare, in Linux, Visual Studio Code per scrivere e testare codice ogni tipo. Chiusa parentesi. Ed è solo l'inizio.
Dunque: prima impressione, Addio Unity. Per me, meno male; a me non è mai piaciuto.
Non è che Gnome 3 sia il massimo, sempre secondo me: è una interfaccia un po' chiassosa e manca solo una fanfara al momento della sua apertura. Scherzi a parte, con un poco di personalizzazione anche Gnome 3 va bene.
Sono contento che i pulsanti delle finestre siano di nuovo, per default, in alto a destra: sono abituato a Windows e mi trovo bene così. Chi vuole li può cambiare, in alto a sinistra alla maniera del Mac, e va bene anche così.
E' possibile cambiare l'interfaccia utente da Gnome 3 a Cinnamon, che io preferisco perchè la trovo più sobria e forse più ergonomica.
E' possibile scegliere fra molti temi del desktop, sia per le icone che per i caratteri che per le finestre, e questo è in linea con la filosofia di Linux.
Per quanto riguarda l'installazione di programmi aggiuntivi, il gestore degli applicativi fornito con Ubuntu potrebbe non essere sufficiente. Personalmente ho subito installato Synaptic, che permette una ricerca più dettagliata dei pacchetti software che si vogliono installare.
Ho cambiato il browser di default, sostituendo Firefox con Chromium (versione Open Source di Google Chrome). Utilizzo più sistemi operativi su più computer e dispositivi mobili, e Chromium, o Chrome che dir si voglia, mi permettono una completa sincronizzazione, anche per la posta su Gmail.
Per il resto, pur riconoscendo che sono principalmente un utente di Windows 10, quando lavoro o sperimento con Linux mi rimane solo un dubbio: Ubuntu 18.04 oppure Mint 18.3 ? Forse Mint. Vedremo.
Da utente a cui piace sperimentare, ho scaricato ed installato Ubuntu 18.04 (e anche Mint 18.3). E vorrei condividere qualche prima impressione d'uso.
Premetto che, osservando il sito di Canonical, così come del resto quello di Microsoft, si ha la netta impressione di grandi cambiamenti in atto. Non è solo un fatto estetico o di interfaccia; sta cambiando il mercato e sta cambiando il rapporto fra il software libero e quello proprietario.
Scusatemi la digressione. una volta Microsoft era "l'impero del male". Oggi, grazie anche alla nuova visione strategica del CEO di Microsoft Satya Nadella, in windows 10 si può utilizzare la shell di Ubuntu e si può sviluppare per Linux usando Visual Studio. Così come si può usare, in Linux, Visual Studio Code per scrivere e testare codice ogni tipo. Chiusa parentesi. Ed è solo l'inizio.
Dunque: prima impressione, Addio Unity. Per me, meno male; a me non è mai piaciuto.
Non è che Gnome 3 sia il massimo, sempre secondo me: è una interfaccia un po' chiassosa e manca solo una fanfara al momento della sua apertura. Scherzi a parte, con un poco di personalizzazione anche Gnome 3 va bene.
Sono contento che i pulsanti delle finestre siano di nuovo, per default, in alto a destra: sono abituato a Windows e mi trovo bene così. Chi vuole li può cambiare, in alto a sinistra alla maniera del Mac, e va bene anche così.
E' possibile cambiare l'interfaccia utente da Gnome 3 a Cinnamon, che io preferisco perchè la trovo più sobria e forse più ergonomica.
E' possibile scegliere fra molti temi del desktop, sia per le icone che per i caratteri che per le finestre, e questo è in linea con la filosofia di Linux.
Per quanto riguarda l'installazione di programmi aggiuntivi, il gestore degli applicativi fornito con Ubuntu potrebbe non essere sufficiente. Personalmente ho subito installato Synaptic, che permette una ricerca più dettagliata dei pacchetti software che si vogliono installare.
Ho cambiato il browser di default, sostituendo Firefox con Chromium (versione Open Source di Google Chrome). Utilizzo più sistemi operativi su più computer e dispositivi mobili, e Chromium, o Chrome che dir si voglia, mi permettono una completa sincronizzazione, anche per la posta su Gmail.
Per il resto, pur riconoscendo che sono principalmente un utente di Windows 10, quando lavoro o sperimento con Linux mi rimane solo un dubbio: Ubuntu 18.04 oppure Mint 18.3 ? Forse Mint. Vedremo.