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da rgdaroma » mar 19 apr 2016, 9:45
Disponendo dello Spyder5 e di Displaycal, ho fatto alcune prove di calibrazione del mio monitor, un Asus da 22 pollici in formato 16:9 full HD.
Il sistema funziona bene, anche se non è né molto rapido né molto intuitivo. (L'uso dello Spyder in ambiente Windows con il software originale è comunque più semplice).
Ma andiamo per ordine:
Requisiti iniziali:
- Hardware: Spyder 5 o altro colorimetro supportato
- Software, in ambiente GNU/Linux:
1. Argyll CMS: è il motore di base per la gestione dei colori senza il quale DisplayCal non funziona. La versione che ho usato è la 1.5.1-5 Ubuntu
2. DisplayCal: è il front-end grafico che, sfruttando Argyll CMS, permette di generare un profilo ICC per il monitor. La versione che ho usato è la 3.1.3.1-1
Nel mio ambiente, ma non è necessariamente così in altre distribuzioni di Linux, occorre avviare DisplayCal con i diritti di amministratore da una finestra terminale e quindi da terminale digitare
sudo displaycal
quindi introdurre la password e a questo punto si avvierà displaycal in modalità grafica.
Apparirà la finestra iniziale dalla quale si dovrà anzitutto far riconoscere a displaycal il colorimetro utilizzato, scegliendo dal menu la voce "Display & Instrument" e quindi cliccando il tasto con la freccia circolare azzurra alla destra della voce Display. Se tutto va bene nella finestrella sotto la scritta Instrument apparirà, in grigio, la voce spyder5.
Per inciso, in apparenza displaycal permette di scegliere la lingua italiana per messaggi e menu, ma in realtà la traduzione è talmente incompleta che, almeno per me, è preferibile utilizzare l'originale inglese. A questo proposito è disponibile una documentazione veramente esauriente, accessibile tramite il punto interrogativo del menu principale, che raccomando di leggere con umiltà e pazienza perché il programma va capito prima di utilizzarlo.
A questo punto, cliccando sulla voce Calibration, evidenziata da un cerchio con i colori dell'arcobaleno, si aprirà la finestra con i settaggi dei parametri di calibrazione. Qui si può scegliere una infinità di parametri, ma io mi sono attenuto a quelli proposti per default dal sistema, in particolare Gamma 2.2 per la curva dei toni (che è il contrasto tipico di un monitor per PC), avendo scelto comunque, in alto a sinistra: Interactive display calibration.
A mio avviso, almeno all'inizio e se non si vuole attendere una vita, alla voce Calibration Speed, in basso nella finestra, è meglio scegliere "High" o "Very High".
Quindi cliccare sul grosso bottone "Calibrate and Profile" e a questo punto apparirà la finestrella sulla quale va appoggiato lo Spyder, per iniziare la calibrazione.
Seguire le istruzioni a video, e se si vuole e se il monitor lo permette, effettuare un primo aggiustamento interattivo dei valori RGB come suggerito da DisplayCal, altrimenti saltare questa fase e lasciare proseguire il programma. verranno generate in sequenza moltissime "toppe" colorate. In pratica DisplayCal valuterà la differenza tra le coordinate RGB del colore proposto e quelle rilevate dal colorimetro e produrrà una tabella di corrispondenza. Armarsi di santa pazienza e lasciar fare a displaycal.
Alle fine della procedura, verrà generato un profilo colore ICC, che potrà venire associato al monitor: di solito la differenza tra prima e dopo c'è e si vede !
Ho cercato di essere sintetico, ma comunque, siccome la gestione dei colori è una scienza piuttosto complessa, raccomando ancora, sopratutto se si comprende l'inglese, di leggere la documentazione di displaycal.
Spero che quanto ho scritto possa essere utile non solo a MarcoMatico e auguro buona giornata a tutti.
rgdaroma
One never can tell, said Winnie the Pooh