hai ragione su tutto
aggiungo 2 osservazioni (spero di non essere pedante o perditempo)
1. chi lavora con il vettoriale di solito è abitudinario; conosco gente che usa ancora freehand o corel draw di parecchi anni fa, semplicemente perché ha la licenza, e l'abitudine vince sulle novità
del resto per il 90% o più dei casi vanno alla perfezione, se uno li sa usare
inoltre la maggior parte della committenza mica va a vedere se uno ha usato chissà che; una locandina fatta con gusto o un libro ben impostato con software di anni fa vanno benone: so che molti han continuato a lungo ad usare quarkxpress o anche pagemaker, sebbene adobe l'avesse acquisito per farlo far fuori da indesign...
per una locandina i dilettanti pasticciano con photoshop, perché fa figo dire che lo si usa, e hanno poche idee su che cosa voglia dire grafica vettoriale; poi passano il tutto ai professionisti chiedendo se va bene... almeno così mi ha spiegato un amico, che rifà il tutto con corel draw perdendo un sacco di tempo, partendo da files pesantissimi di photoshop e facendo complimenti ai pasticcioni tanto per non offenderli e mantenere la commessa...
e per i documenti con più pagine di solito vanno di word (sebbene spesso abbiano publisher, che non sanno a che serva) perché spesso sono segretarie o ex studenti che lo usano ogni giorno, e si fanno il sangue marcio a impostare una pagina presentabile mentre i vari elementi impazziscono ad ogni mutamento; taluni ricorrono a openoffice (che è già un filo più adatto, ma insomma non è un DTP)
2. per me il cavallo di troia dell'opensource è il fatto che molte applicazioni sono multipiattaforma
se uno deve avere più computer alla fine la spesa incide in modo rilevante; se sperimenta gimp, inkscape e scribus su un pc (o su un mac) acquista fiducia e alla fine fa il salto
invece il vero problema per linux è l'assistenza; so di persone che lo hanno provato; alla prima problematica il "tecnico" di fiducia ha detto che non ci capiva nulla, e buonanotte; nessuno che ha un'attività lavorativa è disposto a perdere tempo e commesse, quindi il pinguino viene ahimé abortito...
occorrerebbe che i tecnici vari (sistemisti, informatici, etc) capissero che con linux possono guadagnare onestamente e alla lunga anche di più perché permette di più, un di più affidato al lavoro vero di chi sa lavorare, e non un ricatto basato sul monopolio improduttivo delle grandi case
infine mi chiedo dove andrà il mercato
e qui ipotizzo senza freni
se mac tirerà fuori cose a buon prezzo per hardware pratico in tutti i campi (ad esempio sono impressionato dai giochetti che hanno su telefonini che ad esempio riconoscono una canzone attraverso il micorfono...) forse dovremo cambiare il concetto stesso di pc; potrebbe accadere che per molte delle cose che ora si fanno con fatica in pochi anni ci saranno templates a gogò e un incompetente qualsiasi farà quello che gli interessa con 3 click...
i giovani pigri assai preferiscono la caricatura fatta al volo allo "sbattone" fatto con photoshop...
o forse le richieste in campo grafico avranno evoluzioni impensate, sempre più web centriche, e tutto si vedrà attraverso periferiche, dalla locandina tipo foglio a led al menù della pizza cliccabile; in questo caso potrebbe convenire un lavoro più raffinato...