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forum su scribus anglofono

Inviato: ven 22 lug 2011, 22:48
da johnJ
http://forums.scribus.net/
in attesa di averne uno italico...

Re: forum su scribus anglofono

Inviato: lun 1 ago 2011, 4:34
da tangoku
johnJ ha scritto: in attesa di averne uno italico...
non credo che sia fattibile,almeno non nell` immediato presente. Poi se fai conto che Alessandro(uno dei fondatori) ha deciso di aprirlo in lingua inglese qualcosa vorra' pur dire.

Credo che un forum su Scribus non possa esistere in Italiano , non perche' non lo si puo` aprire, (esistono tanti forum di diversa natura sugli argomenti piu vari) ma in questo caso stiamo parlando di un forum specifico di un software che non e' Gimp, o Inkscape.

Scribus e' un software particolare e se non si hanno le effettive conoscenze sul campo, nel senso se non ci lavori tutti i giorni sfruttandolo al massimo delle proprie capacita' e riportando le tue esperienze nel forum allora non ha senso aprirne uno a mio parere.

Ho letto sul forum di Ubuntu tempo fa che volevano aprirne uno ma se non si crede veramente in cio` che si fa allora non ha tanto senso. (tanto piu con la pretesa di essere un forum ufficiale)
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/to ... 181.0.html

Secondo me Scribus e' un software particolare,e per aprire un forum bisogna pensarci un po su, piu che altro sul valore effettivo di quello che si vuole raggiungere.
Cio` non vieta che un gruppo di appassionati possa aprirlo , ma tra aprirlo e gestirlo bene la differenza e' notevole.Poi ben venga se le premesse sono quelle di aiutare chi e' meno bravo , solo il tempo dira' se e' stata una scelta azzeccata o no :wink:

Re: forum su scribus anglofono

Inviato: lun 1 ago 2011, 18:27
da johnJ
capisco quel che argomenti: esiste il rischio che scribus non sia gestito professionalmente, e che quindi degli appassionati generici di pc facciano solo della confusione

però spero ancora (magari invano) in base a due considerazioni:

1. scribus in realtà è utilissimo anche per attività amatoriali, dal giornalino scolastico alla brochure per pizzeria che non sia un template di publisher
2. sia gimp che inkscape iniziano ad avere un seguito professionale, sia a livello di utenti che sul web

certo se poi lo si vuole utilizzare per un libro come si deve occorre la collaborazione di un qualche esperto del settore
però a volte si inizia in sordina poi si attirano i grossi calibri, anche perché il livello dell'open source comincia solo ora ad essere riconosciuto

blender insegna, chi avrebbe detto 9 anni fa che ci sarebbero stati tanti professionisti con il frullino nel workflow?

certo però che senza un riferimento sul web il professionista protrebbe scoraggiarsi, e visto che la spesa della suite adobe entra nel conteggio del dare-avere fra le tante voci, si va di indesign

detto questo, intanto mi pare che quel sito sia interessante, e il fatto che ci sia di mezzo un italiano mi sembra una premessa interessante, non ci avevo fatto caso e ti ringrazio di averlo segnalato :wink:
oltretutto potrebbe essere un riferimento per noi, visto che non tutti sanno ben bene l'inglese... :oops:

Re: forum su scribus anglofono

Inviato: mar 2 ago 2011, 6:25
da tangoku
johnJ ha scritto:
1. scribus in realtà è utilissimo anche per attività amatoriali, dal giornalino scolastico alla brochure per pizzeria che non sia un template di publisher
2. sia gimp che inkscape iniziano ad avere un seguito professionale, sia a livello di utenti che sul web
al punto 1 ti rispondo che hai ragione, infatti scribus sta spopolando perche' permette di realizzare queste attivita' in maniera gratuita con un po di impegno.

al punto 2 la situazione e' un po paradossale a mio parere.
E bisogna distinguere tra l`utilizzo giornaliero e sull`utilizzo web
Se e' vero che per Gimp ormai il seguito professionale e' elevato, per Inkscape(in Italia) ancora non siamo a quei livelli.
Proprio ieri leggevo nel forum internazionale una discussione particolarmente accesa sulla possibilita' ad oggi di utilizzare gli strumenti Opensource in alternativa a quelli di settore a codice chiuso.
Per esempio all`estero esistono cose del genere
http://www.ponnuki.net/2011/07/open-sou ... ic-design/
in Italia come al solito facciamo le cose a rilento.
Cosa cambia? Per utilizzo web, finalmente le cose per Inkscape(relativamente giovane se lo confronti con Gimp)direi che vanno alla grande perche' ne continuiamo a parlare tutti i giorni, ma ripeto per utilizzo web.

Se dovessi pensare ad un forum su Scribus che da consigli in maniera costante e professionale non limitando l`utilizzo dello stesso al solo web(cosa impossibile perche' Scribus principalmente non si occupa del web) allora anche io sarei entusiasta di avere una cosa del genere da noi.

Ovviamente le aspettative di migliorie nel futuro prossimo sia che si parli di Inkscape o di Scribus ci sono tutte, basta soltanto convincere i professionisti a credere nell`Opensource.
Ma su questo potremmo argomentare fino all`infinito in quanto converrai con me che alla fine si sfocerebbe sempre nel perenne confronto tra linux e windows, tradotto in parole povere opensource vs codice chiuso.

Re: forum su scribus anglofono

Inviato: mar 2 ago 2011, 10:01
da johnJ
hai ragione su tutto
aggiungo 2 osservazioni (spero di non essere pedante o perditempo)

1. chi lavora con il vettoriale di solito è abitudinario; conosco gente che usa ancora freehand o corel draw di parecchi anni fa, semplicemente perché ha la licenza, e l'abitudine vince sulle novità
del resto per il 90% o più dei casi vanno alla perfezione, se uno li sa usare
inoltre la maggior parte della committenza mica va a vedere se uno ha usato chissà che; una locandina fatta con gusto o un libro ben impostato con software di anni fa vanno benone: so che molti han continuato a lungo ad usare quarkxpress o anche pagemaker, sebbene adobe l'avesse acquisito per farlo far fuori da indesign...

per una locandina i dilettanti pasticciano con photoshop, perché fa figo dire che lo si usa, e hanno poche idee su che cosa voglia dire grafica vettoriale; poi passano il tutto ai professionisti chiedendo se va bene... almeno così mi ha spiegato un amico, che rifà il tutto con corel draw perdendo un sacco di tempo, partendo da files pesantissimi di photoshop e facendo complimenti ai pasticcioni tanto per non offenderli e mantenere la commessa... :lol:

e per i documenti con più pagine di solito vanno di word (sebbene spesso abbiano publisher, che non sanno a che serva) perché spesso sono segretarie o ex studenti che lo usano ogni giorno, e si fanno il sangue marcio a impostare una pagina presentabile mentre i vari elementi impazziscono ad ogni mutamento; taluni ricorrono a openoffice (che è già un filo più adatto, ma insomma non è un DTP)

2. per me il cavallo di troia dell'opensource è il fatto che molte applicazioni sono multipiattaforma
se uno deve avere più computer alla fine la spesa incide in modo rilevante; se sperimenta gimp, inkscape e scribus su un pc (o su un mac) acquista fiducia e alla fine fa il salto

invece il vero problema per linux è l'assistenza; so di persone che lo hanno provato; alla prima problematica il "tecnico" di fiducia ha detto che non ci capiva nulla, e buonanotte; nessuno che ha un'attività lavorativa è disposto a perdere tempo e commesse, quindi il pinguino viene ahimé abortito...

occorrerebbe che i tecnici vari (sistemisti, informatici, etc) capissero che con linux possono guadagnare onestamente e alla lunga anche di più perché permette di più, un di più affidato al lavoro vero di chi sa lavorare, e non un ricatto basato sul monopolio improduttivo delle grandi case

infine mi chiedo dove andrà il mercato
e qui ipotizzo senza freni 8) :mrgreen:
se mac tirerà fuori cose a buon prezzo per hardware pratico in tutti i campi (ad esempio sono impressionato dai giochetti che hanno su telefonini che ad esempio riconoscono una canzone attraverso il micorfono...) forse dovremo cambiare il concetto stesso di pc; potrebbe accadere che per molte delle cose che ora si fanno con fatica in pochi anni ci saranno templates a gogò e un incompetente qualsiasi farà quello che gli interessa con 3 click...
i giovani pigri assai preferiscono la caricatura fatta al volo allo "sbattone" fatto con photoshop...
o forse le richieste in campo grafico avranno evoluzioni impensate, sempre più web centriche, e tutto si vedrà attraverso periferiche, dalla locandina tipo foglio a led al menù della pizza cliccabile; in questo caso potrebbe convenire un lavoro più raffinato... :roll:

Re: forum su scribus anglofono

Inviato: gio 1 set 2011, 10:09
da Lazza
tangoku ha scritto:Se e' vero che per Gimp ormai il seguito professionale e' elevato, per Inkscape(in Italia) ancora non siamo a quei livelli.
Scusa se cito solo una frase ma volevo riprendere 'sto discorso. Non ho capito che intendi dire sul fatto che per aprire un forum su Scribus si debba farne uso professionale. GimpItalia non l'ho aperto io, è vero, però ora che lo amministro fidati che di sicuro non sono un grafico professionista. Che io sappia, anche donGoGo e JohnJ (chiedo venia se sbaglio) non lo fanno di lavoro. :)

Sul fatto che Gimp sia molto più diffuso non ho dati in mano, ma sento molte più critiche alle presunte mancanze di Gimp che non a quelle di Inkscape. Anzi, persone che si intendono di vettoriale mi hanno detto "ah però, ho visto anche qualche bella cosetta che non mi sarei aspettato". Di solito chi usa PS, quando vede Gimp dice "ah, manca X, Y e Z e poi quel pulsante è spostato" come se fossero dei bambini che non sanno neanche cliccare su un pulsante se sta in un altro punto. :D

Ti dirò, se devo fare qualcosa per la stampa finora ho sempre usato Inkscape, mentre Gimp è servito a preparare le immagini che eventualmente inserivo. Sarà una mia abitudine, ma pur potendo, non ho mai fatto volantini o cose del genere con Gimp (che comunque adoro e trovo molto completo). :)